
Così ti difendi dalle chiamate spam - incrocinews.it
Grazie agli strumenti tecnologici integrati negli smartphone, oggi è possibile ridurre notevolmente l’impatto delle chiamate spam.
L’incessante aumento delle telefonate spam e delle chiamate indesiderate rappresenta ancora oggi uno dei principali fastidi per gli utenti di smartphone. Nonostante i progressi tecnologici e le nuove normative europee sulle comunicazioni elettroniche, la lotta contro queste pratiche moleste resta una priorità per i consumatori e gli operatori telefonici.
In questo scenario, è fondamentale conoscere i metodi più efficaci per difendersi da chiamate e messaggi promozionali non richiesti, spesso veicolo di truffe e tentativi di raggiro.
Come difendersi dalle chiamate spam sullo smartphone
Ricevere chiamate indesiderate da call center o truffatori non è solo fastidioso, ma può anche comportare rischi economici e di sicurezza personale. Le tecniche più comuni includono numeri mascherati, chiamate brevi per stimolare la curiosità e richieste di richiamare numeri a tariffa maggiorata. Questi numeri, spesso simili a quelli ordinari, possono far lievitare notevolmente la bolletta telefonica senza che l’utente ne sia consapevole.
Il primo consiglio è quindi di non richiamare mai numeri sconosciuti o sospetti. Se la chiamata fosse realmente importante, il chiamante lascerebbe un messaggio vocale o un SMS. Gli smartphone di ultima generazione, sia iPhone sia Android, integrano già funzionalità di blocco chiamate che permettono di filtrare numeri indesiderati direttamente dall’app Telefono. Bloccare manualmente i numeri sospetti è un’operazione semplice e rappresenta la prima linea di difesa.
Bloccare numeri sconosciuti e messaggi indesiderati
Per una protezione più efficace, è possibile attivare un filtro che consenta di ricevere chiamate esclusivamente dai contatti salvati in rubrica. Questa funzione, disponibile su molti dispositivi moderni, limita drasticamente la possibilità di essere contattati da call center o bot automatici.

Inoltre, gli operatori di telefonia mobile hanno implementato servizi dedicati per bloccare le chiamate commerciali e fraudolente. Questi servizi, spesso gratuiti o inclusi in pacchetti base, si basano su liste aggiornate di numeri segnalati e garantiscono una barriera ulteriore contro le chiamate indesiderate.
Anche la gestione degli SMS spam è diventata più semplice. Su iPhone, per bloccare un mittente è sufficiente selezionare il messaggio, accedere alle informazioni del contatto e attivare il blocco. Su Android, invece, la procedura prevede di aprire l’app di messaggistica, selezionare il messaggio sospetto, accedere al menu opzioni e scegliere “Blocca numero”.
Un’opzione aggiuntiva, spesso sottovalutata, è l’invio di un messaggio con la parola “STOP” al mittente di SMS promozionali, che obbliga per legge l’operatore o il fornitore del servizio a interrompere l’invio di ulteriori comunicazioni pubblicitarie.
Il ruolo degli operatori e delle normative contro le chiamate indesiderate
Gli operatori telefonici europei, e in particolare quelli italiani, stanno rafforzando le misure di contrasto alle chiamate spam. Oltre a offrire strumenti di blocco, collaborano con le autorità competenti per identificare e sanzionare i call center che violano le normative sulla privacy e il consenso al trattamento dei dati personali.
Negli ultimi mesi, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha intensificato i controlli e imposto multe significative alle aziende responsabili di campagne di chiamate moleste. Questo impegno ha portato a un lieve calo delle chiamate indesiderate, ma la prudenza resta d’obbligo per gli utenti.