
I grissini della Coop sono di qualità? - Incrocinews.it
I grissini, da sempre protagonisti sulle tavole italiane come valide alternative al pane, si confermano un alimento versatile e amato, grazie alla loro caratteristica croccantezza e alla varietà di ingredienti utilizzati nella loro preparazione.
Nel panorama nazionale, Grissin Bon si distingue come leader indiscusso nella produzione di grissini, con particolare rilievo per il prodotto di punta, i Fagolosi. L’azienda di Sant’Ilario d’Enza (RE) continua a consolidare la propria posizione grazie a ricette tradizionali e innovative, oltre a un ruolo strategico come copacker per le principali catene di supermercati italiane ed estere.
I grissini, che possono essere sottili e delicati come quelli torinesi o più rustici e simili al pane, sono disponibili in molteplici varianti che ne arricchiscono il sapore e la consistenza. Dalla farina integrale al Kamut® e al farro, fino a versioni arricchite con olive, rosmarino, cipolla o sesamo, la gamma proposta da Grissin Bon è ampia e adatta a diverse esigenze di gusto.
Le caratteristiche distintive dei grissini Grissin Bon
I Fagolosi rappresentano il fiore all’occhiello dell’azienda e si distinguono per una ricetta esclusiva: sono salati in superficie, realizzati con olio extravergine di oliva e arricchiti con estratto di malto e farina di frumento maltato, che conferiscono al prodotto una consistenza superiore e un aroma intenso. Questi grissini, pur essendo una specialità, non sono riprodotti per la produzione in private label, a tutela della loro unicità sul mercato.
Oltre ai Fagolosi, Grissin Bon produce anche i Fornarelli, grissini rustici molto simili a quelli che l’azienda realizza per marchi come Coop, Pam e Despar, confermando così una ricetta base semplice ma efficace: farina tipo “0”, lievito, olio di oliva, sale e aromi naturali come rosmarino e olive, che fungono anche da antiossidanti per mantenere la freschezza del prodotto.
Un aspetto importante da considerare riguarda il profilo nutrizionale dei grissini. Nonostante la loro leggerezza e praticità, i grissini forniscono circa 400 calorie ogni 100 grammi, un valore paragonabile a un piatto di pasta con condimento leggero. Tuttavia, la porzione media di consumo, intorno ai 30 grammi, limita l’apporto calorico ma non lo esclude.
Il dato che più desta attenzione è l’elevato contenuto di sale, che si attesta intorno ai 2,6-2,7 grammi per 100 grammi di prodotto, più della metà della quantità giornaliera raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che suggerisce di non superare i 5 grammi di sale al giorno. I grissini Grissin Bon, in particolare i Fagolosi e i Fornarelli, utilizzano sale iodato, un elemento positivo per combattere la diffusa carenza di iodio nel nostro Paese, ma non è da escludere che questa caratteristica venga anche usata come leva di marketing.

Applicando il modello Nutri-Score, sistema di etichettatura nutrizionale a semaforo di origine francese, i grissini Grissin Bon si collocano nella fascia “D” arancione, principalmente a causa del contenuto elevato di sale. Solo alcune varianti a basso contenuto di sodio, come i Grissinetti Equilibrio di Esselunga (prodotti da Vita Vigor), ottengono una valutazione migliore, con il semaforo verde e la lettera “A”, grazie a ricette con sale molto ridotto e olio extravergine di oliva al 7% circa.
Il mercato dei grissini vede una forte presenza delle private label, con prezzi generalmente più competitivi rispetto ai prodotti di marca. I Fagolosi Grissin Bon si attestano tra 6 e 10 euro al chilogrammo, mentre i grissini di marchi della grande distribuzione come Coop, Pam e Despar variano tra 3,30 e 4,30 euro al chilogrammo. I grissini Esselunga, più vicini alle ricette tradizionali e con olio extravergine, si posizionano intorno a 6,20 euro/kg. I prodotti più economici sono spesso quelli con ricette semplificate e ingredienti meno pregiati.
Fondata oltre tre generazioni fa, Grissin Bon è un’azienda a conduzione familiare con sede a Sant’Ilario d’Enza, nel cuore dell’Emilia-Romagna. Oggi è un gruppo leader nel settore dei prodotti da forno, con una presenza che si estende anche a livello internazionale, grazie alla sua controllata canadese e alle collaborazioni con catene di supermercati sia italiane sia estere, tra cui Sainsbury’s e Lidl.
Callisto Scanarini, direttore commerciale di Grissin Bon, sottolinea l’importanza del ruolo di copacker: “Produrre per Coop, Conad, Esselunga, Despar, Pam, Finiper, Carrefour e MD in Italia oltre che per importanti catene estere costituisce circa il 15% del nostro fatturato”. Questo modello consente all’azienda di mantenere un equilibrio tra innovazione di prodotto e capacità produttiva, soddisfacendo una domanda variegata e in continua evoluzione.
Un aspetto poco noto ma significativo è l’impiego di aromi naturali come rosmarino e oliva nei grissini Grissin Bon, non tanto per insaporire, ma per agire come antiossidanti naturali. Questo permette di preservare le qualità organolettiche del prodotto, evitando il deterioramento dei grassi e prolungandone la freschezza senza ricorrere a conservanti artificiali.
La scelta di ingredienti di qualità, unita a lavorazioni attente e tradizionali, conferma l’impegno di Grissin Bon nel garantire non solo un prodotto buono ma anche salubre e sostenibile, in linea con le aspettative di consumatori sempre più consapevoli.