
I neonati possono prendere la pensione? L'idea pazza, tutti i dettagli- incrocinews.it
Neonati, possono prendere la pensione? Ecco la risposta all’idea pazza che ti lascerà senza fiato: i dettagli
La società moderna punta sempre a grandissime novità che possono fare di gran lunga la differenza e, proprio per questo, abbiamo deciso di approfondire un argomento che potrebbe lasciare tutti senza parole: parliamo del tema delle pensioni ma in un caso specifico, quello dei neonati. La domanda più gettonata fra i nostri utenti è proprio quella di sapere se quest’ultimi possono prendere la pensione: andiamo insieme ad approfondire questo tema, tutti i dettagli e le curiosità del caso.
Visto il rincaro dei prezzi per i beni primari e secondai, l’Italia anche per via della guerra tra Russia e Ucraina e l’introduzione dei dazi da parte di Donald Trump, ha deciso di fare meglio proponendo una nuova novità che possa agevolare di gran lunga le famiglie che hanno da poco avuto un figlio.
Infatti, questo tema della pensione ai neonati è stato sin da subito trattato con molto interesse dalla società moderna ed analizzato non solo in Italia, ma anche in Germania in quanto è stata già ribattezzata sotto forma di “paghetta dello Stato”.
Oggi, però, le cose stanno cambiando e si cerca di dare sfogo all’idea brillante del momento: puntare a sfruttare il fattore tempo e la capitalizzazione composta per costruire, nel lungo periodo, una posizione individuale significativa con il minimo sforzo.
Pensione ai neonati, cosa potrebbe cambiare: i dettagli
Il progetto di cui vi abbiamo parlato nel precedente paragrafo, infatti, vede l’introduzione di un erogazione di 10 euro al mese da poter investire ei mercati finanziari tramite la sottoscrizione di un piano di accumulo. Le somme, però, non possono essere versate prima del raggiungimento dell’età pensionabile.

Tra le proposte interessanti analizzate proprio nel nostro Bel Paese, vi è proprio quello che faccia riferimento al Bonus bebè della Regione Trentino Alto Adige o, in seguito anche una seconda proposta che è quella del Bonus nascita di cui si è chiacchierato parecchio in questi anni.
La Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2024) ha posto un’attenzione particolare alle politiche per la famiglia, introducendo misure finalizzate a incentivare la natalità e ad aiutare i nuclei familiari con basso reddito.
Il bonus fa riferimento ad una somma di 1000 euro destinata a famiglie con un ISEE inferiore a 40.000 euro, che accolgono un figlio nato o adottato nel corso del 2025. Secondo la nuova legge, però, questo sarà erogato:
- nel mese successivo a quello della nascita o dell’ingresso in famiglia del minore
-
sarà escluso dal reddito imponibile ai fini fiscali, quindi non incide su IRPEF, detrazioni o altre prestazioni collegate al reddito.