
Non tenere mai qui il tuo router - incrocnews.it
L’attenzione crescente alla salute e sicurezza degli utenti, unita ai progressi tecnologici, rende il router Wi-Fi un dispositivo sicuro.
L’uso quotidiano del router Wi-Fi è ormai imprescindibile nelle abitazioni e negli uffici, ma resta viva la domanda: le onde elettromagnetiche emesse da questi dispositivi possono rappresentare un rischio per la salute?
Un approfondimento basato sulle più recenti evidenze scientifiche e sulle indicazioni di un esperto di fisica offre chiarimenti importanti, oltre a suggerimenti pratici per un utilizzo più sicuro.
Le onde elettromagnetiche del router Wi-Fi e la loro sicurezza
I router Wi-Fi sono dispositivi fondamentali per la connettività wireless, che trasmettono dati tramite onde radio non ionizzanti, operanti nelle bande di frequenza a 2,4, 5 e 6 GHz. A differenza delle radiazioni ionizzanti, queste onde non possiedono energia sufficiente per alterare la struttura del DNA o causare mutazioni cellulari.
Il professor Vincenzo Schettini, fisico di rilievo nel campo delle onde elettromagnetiche, sottolinea che la potenza emessa dai router è estremamente bassa, intorno a 0,1 watt, inferiore di gran lunga rispetto a quella delle antenne per telefonia mobile.
L’Istituto Superiore di Sanità ha ribadito che i livelli di esposizione tipici dei router domestici sono ben al di sotto dei limiti di sicurezza nazionali e internazionali, confermando quindi l’assenza di rischi significativi per la salute umana. Inoltre, le tecnologie attuali consentono di regolare l’intensità del segnale o di programmare lo spegnimento automatico durante le ore notturne, riducendo ulteriormente l’esposizione complessiva.
Consigli pratici per posizionare il router Wi-Fi in casa
Pur non sussistendo pericoli concreti legati all’uso del router, il professor Schettini suggerisce una misura precauzionale molto semplice per minimizzare qualsiasi esposizione: posizionare il router in zone della casa meno frequentate, evitando luoghi come il soggiorno o la camera da letto, dove si trascorre molto tempo seduti o sdraiati.

Questo accorgimento riduce la possibilità di un’esposizione prolungata a onde elettromagnetiche, che, pur non essendo nocive, possono comunque causare un lieve riscaldamento della pelle in presenza di intensità elevate.
Il consiglio si basa sul principio fisico secondo cui l’intensità del segnale diminuisce rapidamente con la distanza dal dispositivo emittente. Pertanto, mantenere il router in una posizione più distante da divani, poltrone o letti rappresenta una strategia semplice ed efficace per aumentare il comfort e la tranquillità degli utenti.
L’evoluzione tecnologica dei router Wi-Fi: sempre più intelligenti e sicuri
Negli ultimi anni, i router Wi-Fi hanno subito una profonda trasformazione tecnologica. Oggi non sono più semplici dispositivi di trasmissione dati, ma sistemi intelligenti in grado di ottimizzare la distribuzione del segnale grazie a tecnologie come il beamforming, che concentra le onde radio verso i dispositivi attivi, e le reti mesh, capaci di coprire spazi ampi con una connettività stabile e veloce.
Questi sviluppi non solo aumentano la qualità dell’esperienza d’uso, ma permettono anche una gestione più efficiente dell’emissione elettromagnetica, contribuendo a limitare ulteriormente l’impatto ambientale e sanitario.
Inoltre, le regolazioni personalizzate dei router moderni consentono agli utenti di modulare la potenza del segnale in base alle proprie esigenze, con un beneficio indubbio in termini di sicurezza e risparmio energetico.