
È la città più bella d’Europa, ma anche la più economica: dove si viaggia da sogno spendendo poco - incrocinews.it
La città più bella e più economica d’Italia: un connubio possibile. Confronto con altre città italiane di pregio
Secondo uno studio recente, la città che si distingue per essere la più bella e allo stesso tempo la più economica in Italia è Lecce, capoluogo del Salento. Questa città, nota per il suo straordinario patrimonio artistico e architettonico barocco, rappresenta un vero e proprio gioiello del sud Italia. La combinazione di una ricca storia culturale e un costo della vita contenuto rende Lecce una meta ambita sia dai turisti che da chi desidera trasferirsi senza rinunciare a un tenore di vita confortevole.
Le cifre aggiornate evidenziano che Lecce mantiene prezzi accessibili per l’affitto di immobili, i servizi essenziali e la ristorazione, posizionandosi molto al di sotto della media nazionale, soprattutto rispetto a città come Milano, Roma o Firenze. Il costo medio di un appartamento in centro città si attesta intorno ai 600 euro mensili, mentre una cena completa nei ristoranti tipici locali può costare meno di 25 euro a persona.
Fattori che incidono sul costo della vita e sulla qualità urbana
La sostenibilità economica di Lecce non è legata solo ai costi immobiliari e ai servizi, ma anche alla vivibilità generale della città. La presenza di numerosi spazi verdi, una rete di trasporti pubblici efficiente e un tessuto sociale attivo contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei residenti. Inoltre, il patrimonio culturale offre innumerevoli opportunità di svago e arricchimento personale senza grandi esborsi economici.
Un altro elemento chiave è il mercato del lavoro, che in città sta vivendo una fase di sviluppo grazie alla crescita di settori come il turismo sostenibile, le energie rinnovabili e le tecnologie digitali applicate all’arte e alla cultura. Questo favorisce un’occupazione più stabile e una maggiore attrattività per giovani professionisti e famiglie.

Mentre Lecce si conferma leader per il binomio bellezza-economia, altre città italiane si distinguono per caratteristiche diverse. Firenze, ad esempio, è universalmente riconosciuta per il suo patrimonio artistico e culturale ineguagliabile, ma presenta costi della vita significativamente più elevati. Roma, pur offrendo una vasta gamma di servizi e opportunità, si posiziona anch’essa tra le città con un alto costo abitativo e di gestione quotidiana.
Anche città del nord come Torino e Bologna hanno fatto passi avanti in termini di vivibilità e accessibilità economica, ma non riescono ancora a competere con Lecce per quanto riguarda il rapporto tra bellezza architettonica e spesa quotidiana.
La scelta della città dove vivere o investire, dunque, dipende da molteplici fattori. Ma la recente analisi conferma che esistono realtà italiane in grado di offrire il meglio dei due mondi. La qualità estetica di un ambiente unico e un costo della vita contenuto.
Le prospettive per il futuro di Lecce e di altre città emergenti sono positive. Grazie anche a politiche locali mirate a valorizzare il patrimonio culturale e a sostenere lo sviluppo economico sostenibile. Questo scenario rappresenta un’opportunità concreta per chi desidera vivere in una città bella, ricca di storia e accessibile sotto il profilo economico.