
La storia e l’architettura di un borgo unico (www.incrocinews.it)
Nel cuore dell’Emilia Romagna, tra dolci colline, si trova un borgo medievale che si distingue per la sua struttura unica.
Questo gioiello storico, frazione del comune di Vernasca, è stato insignito della prestigiosa Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano e annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, grazie al suo ricco patrimonio artistico e culturale e al suggestivo paesaggio naturale che lo circonda.
Passeggiando tra le vie di Vigoleno si ha l’impressione di fare un salto indietro nel tempo, in un contesto medievale preservato in modo straordinario. Le abitazioni si innalzano all’interno delle mura merlate del castello, che domina dall’alto la valle dello Stirone e la valle dell’Ongina. La fortezza, edificata probabilmente su strutture di epoca romana e documentata fin dal 1141, rappresentava un avamposto strategico del comune di Piacenza sulla strada per Parma.
Il castello, con la sua pianta quadrangolare irregolare, è stato più volte teatro di battaglie e riconquiste nel corso dei secoli, soprattutto durante le lotte tra guelfi e ghibellini. Tra i proprietari più influenti si annoverano gli Scotti Douglas, una famiglia di mercanti con origini scozzesi che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia locale. Il mastio e il camminamento di ronda permettono oggi di ammirare non solo l’architettura difensiva ma anche il panorama mozzafiato delle colline circostanti, ricoperte da vigneti e boschi.
All’interno delle mura si trova anche la splendida chiesa romanica di San Giorgio, edificata nel XII secolo e caratterizzata da affreschi del Quattrocento e dettagli artistici unici, come i capitelli scolpiti che decorano le colonne. Restaurata nel 1963, la pieve mantiene ancora intatto il suo aspetto austero e imponente, offrendo ai visitatori un’atmosfera di raccoglimento e spiritualità.
Il ruolo culturale della Duchessa Maria Ruspoli de Gramont
Tra gli episodi più affascinanti della storia recente di Vigoleno c’è senza dubbio il periodo in cui il castello divenne dimora di Maria Ruspoli de Gramont, nobildonna romana e duchessa di Gramont, dal 1921 al 1935. Maria Ruspoli, nata a Roma nel 1888, sposò giovanissima il duca francese Antoine Alfred Agénor de Gramont e, rimasta vedova, trasformò la fortezza in un vivace centro culturale e mondano.
Durante la sua permanenza, il castello ospitò figure di spicco della cultura e dell’arte internazionale, come il poeta Gabriele D’Annunzio, l’artista surrealista Max Ernst, l’attore Douglas Fairbanks e la pianista Arthur Rubinstein. Le serate organizzate dalla duchessa erano celebri, con eventi che spaziavano da concerti a balli in maschera, contribuendo a rendere Vigoleno un palcoscenico d’élite per la vita intellettuale e artistica.
Nonostante la sua vita privata segnata da matrimoni infelici e relazioni tumultuose, Maria Ruspoli rimase una figura carismatica e influente, capace di legare la storia di un piccolo borgo medievale alla più ampia scena culturale europea degli anni Venti.

Oggi Vigoleno si presenta come un museo a cielo aperto, dove ogni pietra racconta secoli di storia. Il borgo, pur mantenendo una popolazione esigua di poco più di una decina di abitanti, è un luogo vivo grazie alle numerose iniziative culturali, visite guidate, concerti e mostre d’arte che animano le sue strade e piazze.
Gli amanti della natura e del trekking trovano numerosi sentieri che si snodano tra le colline piacentine circostanti, ideali per esplorare un territorio ricco di biodiversità e panorami suggestivi. La gastronomia locale è un ulteriore motivo di richiamo: i visitatori possono degustare specialità tipiche come i tortelli con la coda, gli anolini in brodo e il celebre salame piacentino, accompagnati dai rinomati vini dei Colli Piacentini, tra cui spicca il pregiato Vin Santo di Vigoleno.
Nei dintorni, a pochi chilometri, si trova la medievale Castell’Arquato, altra perla dell’Emilia Romagna, che insieme a Vigoleno contribuisce a comporre un itinerario culturale e paesaggistico di grande fascino.
Per chi cerca un soggiorno all’insegna della tranquillità e dell’eleganza, il borgo offre un’ospitalità di qualità con agriturismi, bed & breakfast e ristoranti che valorizzano la tradizione locale, rendendo l’esperienza a Vigoleno indimenticabile.