
Le più belle cascate sono vicino casa: panorami da sogno che nessuno conosce - incrocinews.com
Le cascate più suggestive del Lazio: un patrimonio da riscoprire. Nella regione della capitale puoi riscoprire tantissimi luoghi stupendi.
Il Lazio, con i suoi oltre 17.200 km² di territorio variegato tra colline, montagne e pianure, offre numerosi angoli di paradiso naturali. Tra questi si trovano alcune cascate famose e altre meno conosciute, ma tutte capaci di incantare per la loro bellezza scenografica.
Una prima tappa è la cascata del Picchio, situata nel comune di Nepi, in provincia di Viterbo, borgo storico di circa 9.550 abitanti noto per le sue mura farnesiane e per essere uno dei centri più antichi dell’Agro Falisco. Nepi, chiamata anticamente Nepet, “città delle acque”, deve il suo nome proprio alla presenza di numerose sorgenti e corsi d’acqua. La cascata, raggiungibile con una breve passeggiata, si presenta con un’imponente colonna d’acqua illuminata dalla luce naturale, immersa in un contesto paesaggistico di rara suggestione, dove la natura ancora domina incontrastata.
Proseguendo verso il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, si incontra la Valle dell’Aniene con il suo incantevole laghetto di San Benedetto. Questo specchio d’acqua, dal colore verde intenso che ricorda le acque caraibiche, è il cuore di un’area protetta che offre ai visitatori un’esperienza quasi metafisica, lontana dal caos urbano.
Non solo la fontana di Trevi; anche le cascate sono da visitare.
Nel Parco Valle della Treja si trovano invece le cascate di Monte Gelato, un luogo che sembra uscito da un racconto fiabesco. Qui l’acqua scorre su una serie di gradoni naturali di roccia tufacea, creando giochi di spruzzi e riflessi che si perdono in un lago placido e cristallino. Questo scenario è ideale per gli amanti della fotografia naturalistica e per chi cerca un’oasi di pace.
Non meno affascinante è la cascata di Trevi, a Frosinone. Dove il fiume Aniene si fa largo tra rocce e vegetazione rigogliosa fino a formare un laghetto incantato. Il percorso che conduce a questa oasi naturale è anche un viaggio nella storia archeologica locale, offrendo ai visitatori un duplice piacere: quello naturalistico e quello culturale.
Infine, sempre nella provincia di Frosinone, spicca la spettacolare cascata dell’Isola del Liri, unica in Italia per la sua posizione urbana. Qui il fiume si divide in due rami che creano due cascate imponenti, incorniciate da edifici storici e abitazioni che si affacciano direttamente sullo spettacolo dell’acqua. Una visione rara e indimenticabile, che unisce natura e architettura in un’armonia sorprendente.

Se si prova il desiderio di spingersi oltre i confini nazionali, a circa 70 chilometri da Lubiana, la capitale slovena, si trova la splendida cascata di Pericnik. Oggi molto amata e apprezzata soprattutto grazie alla popolarità acquisita sui social network. Questa cascata alta 51 metri è nota per la possibilità di camminare dietro il getto d’acqua. Un’esperienza emozionante e unica, che permette di immergersi letteralmente nel cuore della natura.
Non distante da Pericnik si trova una seconda cascata meno conosciuta ma altrettanto suggestiva. Raggiungibile con una breve escursione che richiede un po’ di allenamento e buone calzature. Entrambe le cascate sono visitabili in tutte le stagioni. In inverno, quando le temperature sono rigide, la cascata si trasforma in una maestosa cattedrale di ghiaccio. Meta amata dagli appassionati di alpinismo e arrampicata su ghiaccio.
La visita a Pericnik può essere accompagnata da una tappa al vicino museo dell’alpinismo sloveno di Mojstrana. La quale racconta la storia di questa disciplina nel paese e offre approfondimenti interessanti agli appassionati. Per chi ama unire natura e cultura, il paesino di Dovje lungo il percorso verso la cascata offre scorci autentici e tranquilli. Lontani dal turismo di massa.