
La pulizia dei lampadari: come affrontare la rimozione di polvere e macchie (www.incrocinews.it)
Mantenere in perfette condizioni l’illuminazione domestica passa anche dalla corretta pulizia dei lampadari spesso trascurati.
Pulire i lampadari richiede attenzione alle diverse tipologie di materiali, dal vetro al cristallo, dall’ottone al legno, e ai metodi più efficaci per conservare la loro brillantezza senza danneggiarli. Ecco una guida aggiornata con i consigli più efficaci e i trucchi per una manutenzione impeccabile.
La prima operazione imprescindibile è sempre rimuovere la polvere, che si deposita naturalmente sui lampadari a causa della corrente elettrostatica e dell’aria interna. Questa sporcizia può mescolarsi a residui di grasso, vapori di cucina, aloni di umidità o calcare, e persino macchie di fumo dovute a nicotina o camini. Nei lampadari con coppe in vetro o cristallo, gli insetti possono lasciare tracce difficili da eliminare.
Un aspetto fondamentale, prima di ogni intervento, è staccare sempre la corrente elettrica e evitare il contatto con le parti elettriche bagnate per garantire la sicurezza durante la pulizia. Per spolverare si consiglia l’uso di panni in microfibra asciutti o piumini elettrostatici, come i modelli Swiffer Duster, che catturano efficacemente la polvere senza disperderla nell’aria.
Pulizia per materiali specifici: ottone, vetro e cristallo
Lampadari in ottone e metalli
Tra i materiali più utilizzati per i lampadari vi è l’ottone, una lega di rame e zinco caratterizzata da un colore giallo-oro brillante, nota per la sua malleabilità e resistenza alla corrosione se trattata correttamente. Dopo la rimozione della polvere, si suggerisce di pulire con un panno umido imbevuto di acqua tiepida e sapone neutro, preferibilmente di tipo Marsiglia, per evitare l’uso di prodotti abrasivi che potrebbero graffiare la superficie. Per ossidazioni o macchie di invecchiamento, è efficace applicare del succo di limone o una miscela naturale di sale, aceto e farina, lasciando agire prima del risciacquo e asciugatura accurata.
L’ottone, grazie alla sua composizione, è molto utilizzato non solo nell’arredamento ma anche in componenti elettrici come i portalampade, grazie alla sua buona conducibilità e resistenza. È importante nutrire periodicamente il legno dei lampadari con oli o prodotti specifici per mantenere intatta la finitura e prevenire l’usura.
Pulizia di lampadari in vetro soffiato e cristallo
I lampadari in vetro soffiato o cristallo richiedono una pulizia particolarmente attenta, spesso consigliata con lo smontaggio dei singoli pezzi per un lavaggio accurato con acqua tiepida e sapone delicato. Per chi preferisce non smontare il lampadario, è possibile utilizzare un panno umido ben strizzato o un pennello dalle setole morbide per raggiungere le zone più strette, seguito da un panno asciutto per evitare aloni e tracce di calcare.
Nel caso di lampadari a gocce, tipici degli eleganti chandelier, la manutenzione diventa ancora più delicata: si raccomanda di vaporizzare una miscela di acqua distillata e alcol in parti uguali su un panno morbido e pulire ogni pendente singolarmente. Quando possibile, le gocce possono essere immerse brevemente in soluzioni detergenti leggere e poi asciugate con cura per mantenere la loro brillantezza senza rischiare danni.
Un suggerimento aggiornato è utilizzare spray specifici a base di alcol o prodotti naturali come l’aceto bianco diluito per lucidare le superfici trasparenti, garantendo una pulizia che mantiene la trasparenza dei cristalli senza lasciare aloni.

I lampadari moderni, spesso realizzati in plastica o PVC, si puliscono facilmente con un panno in microfibra bagnato con acqua e sapone neutro. È fondamentale evitare l’uso di solventi o alcol, che potrebbero opacizzare o danneggiare la superficie.
Per i paralumi in tessuto, la rimozione della polvere è il primo passo: si può optare per una pulizia a secco con schiuma specifica o una delicata pulizia a umido, tamponando con un panno morbido imbevuto in soluzione di acqua e sapone neutro, evitando fonti di calore per l’asciugatura. Per le macchie ostinate, sono disponibili smacchiatori delicati specifici per tessuti.
Infine, i lampadari in legno richiedono un trattamento attento con panni umidi e asciugatura immediata per non alterare la finitura. È consigliabile nutrire il legno almeno una volta all’anno con oli o prodotti dedicati per conservare la sua naturale bellezza e resistenza.